Nel difficile momento che segue la perdita di un proprio familiare le onoranze funebri San Francesco sono da anni un punto di riferimento per l'organizzazione di un funerale a Bolzano e provincia. Questo perché noi, Christof Raffeiner, Sonia Giacomoni e i nostri selezionati collaboratori non solo curiamo con estrema attenzione e competenza tutte le fasi necessario all'organizzazione del funerale ma sosteniamo con empatia e discrezione i familiari del defunto. Abbiamo a cuore le sue volontà e i desideri dei suoi familiari e ci impegniamo con disponibilità e flessibilità per realizzare una cerimonia funebre unica… perché ogni persona è unica.
Grazie alla nostra conoscenza ed esperienza risolviamo tutte le incombenze burocratiche e amministrative e insieme a voi organizziamo il funerale che meglio rappresenta voi e il vostro caro nella massima trasparenza sui costi e offrendovi un’ampia tipologia di servizi e prodotti funebri per dare il giusto onore al defunto.
L’inumazione è il tipo di funerale più tradizionale. La salma viene deposta in una bara e successivamente sepolta sottoterra. In Italia, questo tipo di funerale può avvenire esclusivamente all’interno di un cimitero. È possibile eseguire solamente la sepoltura, oppure accompagnare la stessa con una cerimonia funebre. In seguito alla cerimonia tenuta in chiesa o nella cappella del camposanto, il feretro viene portato fino alla tomba. In seguito, la bara viene posata nella fossa prevista per il defunto, e i parenti possono salutarlo un’ultima volta; dopodiché, alla tomba viene assegnata un’identificazione pubblica.
Nel cimitero di Bolzano-Oltrisarco vi sono file di tombe all’interno della zona comunale, così come tombe di famiglia a 1-20 o più posti. Per le file di tombe non è previsto il pagamento di tariffe, ma non è possibile aggiungervi delle urne o ulteriori bare, e non è possibile prolungare il periodo di giacenza.
Le tombe familiari invece sono soggette a delle tariffe che variano a seconda delle dimensioni delle tombe. È possibile aggiungere delle urne all’interno delle tombe familiari monoposto, mentre nelle tombe familiari a più posti è possibile aggiungere sia ulteriori bare che urne. Inoltre, il periodo di giacenza può essere prolungato oltre il termine della concessione.
Un altro punto importante della sepoltura è la scelta della lapide e della sua collocazione.
Di solito trascorrono alcuni mesi tra la scelta della lapide e la posa della stessa, perché lo scalpellino necessita di tempo per creare la lapide richiesta, dal momento che la pietra deve essere acquistata e lavorata. Inoltre, la terra della tomba, che può cedere e creare dei dislivelli, deve prima assestarsi completamente.
Il procedimento è il medesimo della sepoltura, solamente che in questo caso la bara è dotata di una controcassa interna in zinco, e in seguito al funerale non viene posata in una tomba, bensì in un loculo murato; è previsto il pagamento di tariffe, e come per le tombe familiari, anche in questo caso possono essere aggiunte urne e il periodo di giacenza può essere prolungato oltre il termine della concessione.
Le persone, che desiderano essere cremate dopo il decesso, possono inserire questo desiderio nel proprio testamento. Tuttavia, bisogna considerare che solitamente il testamento viene pubblicato in un momento successivo al funerale.
La dichiarazione di volontà di essere cremati può essere resa per iscritto dalla persona quando è ancora in vita, recandosi presso l’ufficio di stato civile e registrandosi nell’apposita lista. In tale sede si può anche decidere di far spargere le proprie ceneri all’interno dell’area adibita dal Comune.
In mancanza di tale dichiarazione di volontà, dopo il decesso è possibile far cremare il defunto solamente se il coniuge o il parente più prossimo rilascia una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, redatto dalla nostra impresa di onoranze funebri.
Nel processo di cremazione il defunto viene incenerito in un crematorio; le ceneri rimanenti vengono riposte in un’urna cineraria, la quale può essere sepolta nel cimitero. È possibile scegliere tra una tomba, un loculo o una fossa cineraria comunale e anonima.
Se richiesto, è anche possibile consegnare l’urna alla famiglia perché possa conservarla a casa.