Il rito funebre induista varia in base alla regione e alla tradizione, ma in generale segue alcune linee guida fondamentali. In genere, il corpo del defunto viene cremato in una cerimonia chiamata "Antyeshti", che viene eseguita da un sacerdote o da una persona esperta nelle usanze funebri. Prima della cremazione, il corpo viene purificato con acqua e profumi, e vengono posti su di esso fiori e offerte di cibo. Durante la cremazione, i parenti stretti del defunto possono recitare preghiere e mantra, e alcuni possono anche gettare un po' di legna sul falò. Dopo la cremazione, le ceneri vengono raccolte e disperse nel fiume sacro dell'Induismo, il Gange.
Come in altre tradizioni funebri, il rito funebre induista serve anche a fornire supporto emotivo ai parenti e agli amici del defunto, offrendo loro l'opportunità di esprimere il loro dolore e il loro affetto. Inoltre, il rito funebre può anche aiutare a raggiungere la pace interiore e a superare il lutto, offrendo una sorta di chiusura simbolica e spirituale per la vita del defunto.